29 mag
SPOLETO la personale di SILVIO FRANZINI “Opere”
Nella Galleria Poli d’Arte di Spoleto, il Movimento Arte del XXI Secolo il 1° Giugno 2019, alle ore 17.00, inaugura la mostra Silvio Franzini – Opere allestita da Sandro Costanzi e con la presentazione di Aldo Maria Pero e la ripresa video di Licinia Visconti.
Il parmense Silvio Franzini, pittore, musicista, docente universitario, lascia dubbi su quale sia la sua principale professione tenuto conto dell’alto livello riscontrabile in ognuno di tali versanti della sua attività. Il pittore è dotato di una rilevante vena non vorrei definire filosofica, ma certamente riflessiva tanto per quanto concerne i contenuti che nell ’approccio metodologico al proprio lavoro che s’ispira ad un denominatore comune, ad un tronco da cui vari rami si dipartono consentendo però sempre di identificare la loro matrice.
La sua doppia vocazione artistica, di pittore e di musicista, ha indotto molti suoi critici ad impostare un rapporto fra le due arti, ambedue dotate, sia pur con qualche limite, di una espressività accessibile a chiunque senza mediazioni intellettuali. Franzini, nelle lucide osservazioni sul proprio lavoro, preferisce definire il suo operare come un percorso verso la conoscenza nell’ambito del quale, utilizzando tutti i mezzi a disposizione, gli è consentito percorrere l’agostiniano iter ad veritatem o addirittura sfiorare, non con l’intelletto ma con la passione del ricercatore, i kantiani abissi noumenici oltre i quali si pone la sintesi hegeliana fra mondo della realtà e universo della rappresentazione.
CURRICULUM VITAE di SILVIO FRANZINI
Silvio Franzini ha diviso la propria attività artistica fra l’attrazione dei suoni e la seduzione della pittura, che ultimamente ha preso il sopravvento.
Fin dall’adolescenza, accanto agli studi classici ed alle attività musicali, si è dedicato allo studio delle Arti visive, focalizzando la propria attenzione sulle Avanguardie del Novecento. Dopo un’iniziale stagione di pittore figurativo e di ritrattista, si è dedicato alla ricerca pittorica affrontando il geometrismo lirico, l’astrazione figurale, l’informale e la Digital painting, anche in relazione alla fotografia, alle scienze ed alle poetiche musicali contemporanee. Ha pubblicato recensioni e scritti teorici sull’inter-settorialità delle arti svolgendo parallelamente un’intensa attività di grafico.
Compiuti gli studi classici al Conservatorio di Parma, il Maestro parmense ha tenuto concerti in formazioni cameristiche ed in gruppi Jazz e Rock, affiancando a tali impegni l’insegnamento in scuole pubbliche e private. Contemporaneamente all’attività di artista visivo, ha collaborato con i teatri dei principali centri italiani del Nord (Parma, Milano, Torino, ecc.) e con orchestre RAI (Milano, Torino). In seguito ha svolto diverse esperienze come insegnante presso Licei musicali e Conservatori (Parma, Carpi, Brescia, Piacenza) e come docente di Interdisciplinarietà delle Arti, Multimedialità, Fraseologìa Jazz/Popular ed è stato titolare della cattedra di Tromba presso il Conservatorio di Piacenza.
Invitato e premiato più volte in veste di pittore, musicista e Digital painter in prestigiose rassegne ed esposizioni in Italia, segnatamente ad Agrigento, Bologna, Carpi, Ferrara, Forlì, Fidenza, Firenze, Modena, Padova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Roma, Torino, e all’estero, in Australia, Brasile, Cina, Francia, Svizzera, U.S.A., svolge ora la sua attività anche in ambito Multimediale, producendo eventi (performances) in cui s’intersecano musica (anche elettronica), pittura e video-art, testo recitato e danza.
Ha ideato e diretto la sezione ″Arte & Musica″ della Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea di Firenze. È inoltre co-ideatore e coordinatore del Triennio Accademico ″Jazz, Performances e Musiche del nostro tempo″, istituito presso il Conservatorio di Piacenza.
È infine presente in annuari, dizionari, cataloghi d’arte italiani e stranieri oltre che in riviste di settore, quotidiani, siti internet ecc.); ha ottenuto diplomi di merito e vari riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.
Molto ampio e qualitativamente significativo il suo curriculum artistico, che copre un arco di quasi trent’anni, dalla prima in Francia, a Nizza, nel 1990, all’ultima del giugno 2019 a Spoleto:
* GENEVE (Swisse) 1992: “Europ’ Art”, Palais des Esposition.
* MELBOURNE (Australia) 1992: “ACAF 3” (Australian Contemporary Art Fair).
* PECHINO (BEIJING) Cyna 1995: Yang-Uang Art Museum.
* FIRENZE 1998: ‘Vetrina degli Artisti Contemporanei’, Palazzo degli Affari (Personale).
* PARMA 2000: “Arte Europa” Quartiere Fiera (Personale)
* FIRENZE 2001: Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea, Fortezza da Basso.
* FERRARA 2003: Mostra Personale presso Galleria “Sekanina” Contemporary Art.
* PARMA 2005: Mostra Personale presso Circolo “Castellazzo”,
* REGGIO EMILIA 2006: “Immagina”, quartiere fiera (Personale)
* NICE (France) 2006: “Nice ExpoArt”, Radisson Sas (Promenade des Anglais)
* PIACENZA 2006: Mostra Personale presso Galleria Nazionale d’Arte Moderna “Ricci-Oddi”
* ROMA 2008: Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea. Sale del Bramante (Piazza del popolo)
* PARMA 2010: “Giornata Nazionale del Contemporaneo” al Centro Xaos: nuova Personale e Performance “Permanenze” in DVD (suite multimediale di video-art e musica elettronica)
* NEW YORK 2012: Exibition presso “Agora Gallery” (Chelsea International Fine Art), Manhattan
* PARMA 2014: Giornata Internazionale del Contemporaneo, Centro “Xaos” (personale Antologica)
* LONDON 2015: Italian Art Exibition, Crypt Gallery, St. Pancras Church (Euston Rd. NW)
* PARMA 2016: Mostra Personale presso Casa del Suono e Performance presso Casa della Musica
* PARMA 2017: Giornata Internazionale del Contemporaneo (Personale)
* PIACENZA 2016: Suite Multimediale in video-art presso il Conservatorio “G. Nicolini”
* SPOLETO 2019: Mostra Personale presso Galleria Poli d’Arte (Piazza Signoria / Via Duomo 27)
Un commento per "SPOLETO la personale di SILVIO FRANZINI “Opere”"
La Galleria Polid’Arte ha aperto la stagione espositiva 2019 con una mostra all’altezza dell’impegno nella ricerca che il nostro Centro Culturale ha sempre perseguito da quando ha aperto nel lontano 1995 : l ‘artista prescelto Sivio Franzini che il prof. Aldo M. Pero ha presentato al vernissage in Galleria, degno di questa responsabilità, ha presentato una serie di tele, frutto di un lungo e serio approfondimento sull’astrattismo . Il percorso che ogni artista fa dalla forma con il suo volume e le sue ombre verso la semplificazione e la rarefazione dell’immagine, fino farla diventare dissolta nel colore e nella luce ha portato Silvio Franzini a splendidi risultati, la sua pittura finemente tessuta con sottilissime lamelle di nuances trascoloranti l’una nell’altra , crea con leggerezza e sicurezza linee geometriche ,tracce di volumi che si sovrappongono nella stessa tela creando anche una profondità illusoria ma efficace. Il nostro Artista ,epigono di Klee e Kandjisky, rende con stile assolutamente originale, completamente suo, opere astratte ricche di luce ,in cui nel ritmo della stesura la pittura respira e si spande intorno come una pagina musicale. Non è un caso che questo artista oltre ad essere eccellente pittore ,è anche direttore del Conservatorio musicale di Parma, sua città natale , in effetti le pareti della galleria si sono illuminate di una luce espansa e vibrante e si susseguono come un vero spartito.
Invito ,quindi, tutti i miei amici appassionati d’Arte a venire a Spoleto a visitare questa Esposizione prima della chiusura che sarà il 23 giugno perché non solo molto bella ed interessante ma anche per apprezzare un diverso modo di fare astrazione elegante e raffinato.
Annamaria Polidori
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