10 ago
Il Balletto di Spoleto: la multimedialità del corpo
Marco Schiavoni, musicista eclettico con importanti collaborazioni alle spalle, e Caterina Genta, una delle coreografe italiane più note e importanti che ha lavorato anche con Jean Cebron e danzatori storici del Wupperrtaler Tanztheater di Pina Bausch, sono i responsabili de Il Balletto di Spoleto, che , nato a Roma nei primi anni ’90 dello scorso secolo, ha svolto un’intensa attività fino al 2.000, per poi conoscere una nuova primavera agli inizi del 2011. Il Balletto di Spoleto ha realizzato due importanti spettacoli per l’edizione 2011 di Sogno d’Estate 2011. Il primo si è tenuto sabato 6 agosto presso l’Albornoz Palace Hotel ; un appuntamento che prevedeva un doppio evento: la realizzazione di Gaia e di Natural born on stage. Due produzioni artistiche in cui la danza diventa teatro per parlare un linguaggio multimediale, ricco di profondi valori simbolici, che sono l’uso improprio della comunicazione umana, il quale rende la società un pollaio risuonante di gorgheggi fini a se stessi e disordinatamente caotico, il valore del silenzio e la sacralità della musica, la testimonianza della parola scritta. Domenica 7 invece , presso il Teatro San Nicolò, si è svolto il Bolero del Drago Rosso: musiche e video-proiezioni curate da Marco Schiavoni , danza-teatro Caterina Genta. L’incontro sinergico di due grandi leoni solitari ha creato sulla scena un happening pieno di ritmo e di suspense. Schiavoni ha proposto un viaggio sonoro che, partito dalla suggestiva arpa cinese e culminato nella chitarra elettrica, lo ha visto improvvisare sapientemente e far vibrare anche delle comuni bottiglie di vetro. La Genta rivelava il proprio corpo nella videoinstallazione di Marco Schiavoni, sospesa tra varchi di ombre, di luce e di colori. Un itinerario che dalla semplice purezza della natura giungeva fino alle complicazioni frenetiche della società di oggi. Prossimo appuntamento con il Balletto di Spoleto è l’8 ottobre 2011: i coreografi Max Campagnani, Luca Bruni, Luciano Cannito, Caterina Genta, Renato Greco, Walter Matteini e Dino Verga omaggeranno il M° GianCarlo Menotti.
Sandro Costanzi