16 feb
Articolo di Luca Filipponi
Prende il via sabato 16 febbraio alle 16 Spoleto International Art
Fair 2013, il progetto artistico che vedrà Spoleto teatro di una serie
di mostre nazionali e internazionali, personali e collettive, in tutto
trenta, in una manifestazione, da febbraio ad ottobre, che si colloca
di diritto fra le più importanti del panorama artistico
internazionale. Fra i protagonisti che questi mesi esporranno a
Spoleto maestri prestigiosi, in singoli eventi, come Marco Lodola,
Luca Alinari, Armando Xhomo, Davide Foschi, Roberto Tigelli, Alba
Gonzales, Alessandro Giorgi e tanti altri. E collettive che vedono la
presenza di opere di artisti importanti come Riccardo Licata, Luciano
Massari, Luciano Preti, e la mostra che ricorda lo straordinario
lavoro di Sergio Scatizzi. Parte sabato con tre mostre presentate dal
professor Giammarco Puntelli, direttore artistico della
manifestazione, che introdurrà anche il catalogo appena uscito in
libreria pubblicato da Editoriale Giorgio Mondadori. Darà il saluto
ufficiale il presidente di Spoleto International Art e di Spoleto
Festival Art, il professor Luca Filipponi, e saranno presenti il
direttore marketing Michele Greco e i maestri Armando Xhomo e Alba
Gonzales, protagonisti dei prossimi eventi. Sabato sarà inaugurata la
mostra di Antonio Possenti alla sala orafi, l’antologica di Domenico
Monteforte nelle sale dell’ex museo civico ex monte di pietà, e quella
di Giuseppe Menozzi alla manna d’oro. Tre sedi visibili sulla piazza
del celebre Duomo di Spoleto. Antonio Possenti presenterà molte opere
inedite, dipinte per l’occasione, con i suoi temi fantastici che lo
hanno reso famoso a livello internazionale. E’ la prima mostra dopo
gli ottant’anni di un’artista che ha fatto del sogno, dell’ironia e
della creazione di mondi paralleli qualcosa di unico e magico. Il
periodico Arte In gli ha dedicato in questi mesi la copertina.
Domenico Monteforte inaugura la prima mostra dopo l’enorme successo
negli Stati Uniti dove, la sua personale è stata la più visitata
all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco. Porterà, accanto ai
temi tradizionali del paesaggio toscano che fanno di lui l’ultimo dei
grandi maestri del genere, i lavori semi informali di sperimentazione
dove il paesaggio si confonde con la passione e l’entusiasmo del
colore, e i famosi “spartiti” dove i suoi colori su carta da musica
trovano una collocazione straordinaria. Si sono interessati del suo
lavoro, tra gli altri: Vittorio Sgarbi, Tommaso Paloscia, Dino
Carlesi, Romano Battaglia, Teodosio Martucci, Domenico Montalto,
Rossana Bossaglia, Paolo Levi, Alda Merini, Paolo Rizzi, Giammarco
Puntelli. Dal 2005 tre opere 80×120 fanno parte della collezione del
Senato presso Palazzo Madama in Roma, nel 2007 un’opera titolata
“L’albero della vita” è stato donato durante un udienza pubblica a Sua
Santità Benedetto XVI. Molti i premi vinti fra i quali nel 2010 ha
ricevuto il prestigioso Premio “Torre di Castruccio” per meriti
artistici, nell’estate del 2012 gli sono stati assegnati sia il premio
“Spoleto Festival Art” che il premio “Lizza d’oro” alla carriera.
Giuseppe Menozzi porterà alcune tele inedite dei suoi tre cicli, fra i
più studiati e ammirati a livello internazionale. Il maestro porta in
arte l’eterna lotta fra il bene e il male nella drammatica
contraddizione del vivere umano, fino alla serenità del terzo ciclo
che reco l’incontro con la dimensione del sacro. Numerose le sue
mostre in Italia e all’estero, un suo quadro è nella pinacoteca della
Regione Toscana ed espone regolarmente nei musei. Una sua opera è
pubblicata sulla copertina del catalogo generale di Arte Moderna
dell’Editoriale Giorgio Mondadori del 2012. Presente sull’Enciclopedia
dell’Arte Italiana, fra i vari riconoscimenti, il Premio Torre di
Castruccio per l’Arte, il Lizza d’Oro, il Foyer Des Artistes ritirato
nell’aula magna de La Sapienza a Roma e il Comunicare l’Europa alla
Camera dei Deputati
5 feb
Articolo di Luca Filipponi
Giovedì 7 Febbraio ore 11,00 presso il consiglio regionale dell’Umbria sala delle Partecipazioni verrà presentata ai media ed alle istituzioni
la rassegna “Spoleto International Art Fair”, ideata e condotta dal professor e critico d’arte Giammarco Puntelli
e con l’organizzazione dell’Associazione Spoleto International e dalla fondazione culturale Spoleto Festival Art presieduta dal professor Luca Filipponi.
In questa presentazione si effettuerà un’approfondimento su alcune mostre personali che partiranno nella prima parte della rassegna che in totale prevede
una durata di circa sei mesi con un totale di venticinque mostri e cinque mostre collettive di gallerie e associazioni.
L’incontro sarà moderato dal direttore della rivista culturale ‘Urbis et Artis’ Ranieri Indoni ed allo stesso parteciperanno Massimo Bigioni, direttore artistico del Festival della Pace di Roma,
Daniele Taddei, collezionista e responsabile dell’associazione Art Club, Sandro Bini, presidente della commissione del premio Spoleto,
Michele Greco, direttore marketing della rassegna e responsabile della galleria Simboli Art Gallery di Firenze oltre agli stessi Filipponi e Puntelli.
Lo Spoleto International Art in questa prima edizione tratterà il tema dei linguaggi e percorsi di vita nel mondo e la stessa è suddivisa in tre sezioni:
La prima parte prevede le mostre-eventi alla quale hanno aderito: Antonio Possenti, Domenico Monteforte, Marco Lodola, Sergio Scatizzi, Giuseppe Menozzi,
Vittorio Varrè, Armando Xhomo, Luca Alinari, Roberto Tigelli, Alessandro Giorgi, Alba Gonzales, Amerigo Dorel, Giuliano Ottaviani,
Gianni Testa, Giulio Greco, Alejandro Roncarà, Davide Foschi
Secondo elemento elemento cardine è la sezione mostre personali hanno aderito: Elisa DOnetti, Alessandro Trani, Francesca Benigni, Tamara Cibei, Fabio Santori, Maria Conserva, Valerio Giuffrè, Silvio Craia.
Infine la sezione mostre collettive è stata organizzata in collaborazione con la Galleria Art Invest di Torin, la galleria Astrolabio di Roma,
il Cenaloco artistico Buttini di Carrara, la Critica brasiliana baronessa M. Soares, la critica Sonia Terzino.
Soddisfatti per quanto sviluppato, il trio M. Greco, G. Puntelli L.Filipponi: “Con questa manifestazione si vedranno
appieno quei risultati per i quali stimo lavorando da alcuni anni, in un contesto fortissimamente internazionale.
Quello che possiamo dire è che tutte le città umbre ed in particolare Spoleto, città del Festival e della rassegna,
hanno una fortissima attrattiva verso l’arte e la cultura.”