17 apr
15 apr
Lo Spoleto Meeting Art inaugura ufficialmente la sua presenza in terra d’Abruzzo con una doppia tappa artica con nomi
ed attività di altissimo profilo e perseguendo come da programma la cooperazione culturale in (continua…)
13 apr
La Wildlife Economy, questo il tema dell’incontro che si è tenuto martedì 12 Aprile 2016 a Roma nella Sala Aldo Moro di Palazzo di Montecitorio.
Dopo la presentazione in anteprima ad EXPO 2015 e varie incontri sul territorio Bernardino Ragni, biologo dell’ambiente, ha presentato alla Camera dei deputati il suo saggio: “Wildlife economy – Nuovo Paleolitico, ovvero mettere a frutto una materia prima abbondante e rinnovabile”, incentrando la discussione in modo (continua…)
6 apr
La Vice Presidente della Camera dei deputati Marina Sereni ha il piacere di invitarLa alla presentazione del libro “Wildlife Economy. Nuovo Paleolitico” ovvero: mettere a frutto una materia prima inaspettata e rinnovabile – di Bernardino Ragni (Aracne Editore) Martedì 12 aprile 2016 ore 14.30 Sala Aldo Moro Palazzo Montecitorio.
Nell’ultimo quarantennio vaste (continua…)
6 apr
Sabato 2 aprile alle ore 17 presso il Palazzo Comunale in via saffi nelle sale dell’ex Monte di Pietà verrà presentata la mostra personale antologica del maestro spoletino Sergio Bizzarri che ha accolto gli artisti dei cosiddetti (continua…)
6 apr
Il rIitorno al Festival dei 2 Mondi di Artisti di livello e ben conosciuti dalla critica e dal pubblico come La pittrice Liva Carta e lo Scultore Giuseppe Segato è per la nostra Galleria motivo di orgoglio e di gratificazione ,perchè la Polid’Arte ha sempre creduto nella genialità e nella raffinatezza delle opere di questi 2 artisti Vicentini.
Nel titolo si legge “sfida tra Coniugi ” perchè i due artisti pur essendo sposati da anni , hanno sempre perseguito separatamente e parallelamente il loro stile ed il loro lavoro di ricerca su materiali diversi senza neppure influenzarsi minimamente.
Livia Carta da anni porta avanti una sempre più profonda penetrazione nei meandri e nelle sensazionidella coscienza ,ma anche dell’inconscio : la sua è una pittura cha va alla ricerca della nostra anima e delle sue illuminazioni o anche vulnerabilità ,si avvale della sua esperienza come maestra di Yoga e questo la spinge sempre di più a cercare il nodo,il fondo della nostra vita sulla terra. Lo ha realizzato in tutti i possibli modi: usando sabbie del deserto, facendo scorrere colori ed acqua sulle sue tele….etc..la contemplazione ed il silenzio compongono la sua Arte.
Giuseppe Segato ci ha proposto in questi anni le sue sculture in marmo di grande impatto per la suggestione dei Miti antichi rivisti in chiave molto stilizzata e a volte anche grottesca per le posizioni contorte o acrobatiche che i corpi assumono dando così un espressività narrativa alle splendide creazioni in vari marmi anche colorati.
Ora da qualche anno ha illustrato libri dell’importanza storica come a ad es. la Bibbia , i suoi libri sono stati premiati più volte per la forza grafica, sempre efficace ma molto originale e quasi di impronta direi volutamente primitiva . Lo attendiamo a Spoleto oltre che con le sue celebri sculture anche con queste nuove opere grafiche di illustrazione di gran valore . E che la sfida abbia inizio!………………………………………. Annamaria Polidori
6 apr
Quest’anno la Galleria Polid’Arte apre il percorso -mostre con le opere di una bravissima giovane Artista Flaminia Burotti ; la ragione di questa scelta è proprio data dalla forma d’Arte che la Burotti sperimenta : le sue “Applicazioni su Tela ” interpretano pienamente il movimento artistico della contemporaneità, l’applicazione sulla tela di oggetti di uso quotidiano che, di volta in volta diversi, creano delle possibili varie suggestioni in chi li osserva, sono proprio il simbolo ed il sintomo della fungibilità e della estraneità alla vita ,se isolati in un contesto diverso, di tutto ciò che usiamo comunemente.
La Burotti usa prevalentemente il monocromo, che se bianco su bianco o grigio o anche il nero. Crea un gioco di bolle, perle uva,..come nel quadro qui pubblicato, ma se è un vecchio pantalone jeans spiegazzato su una tela dà invece una immagine di malinconica fine, abbandono o anche rifiuto della realtà… le sue opere sono grandi e varie e già molto apprezzate dai collezionisti della Capitale che hanno subito captato la sua notevole forza espressiva e la proposta di temi della società attuale problematica sì ma come per tutti i giovani anche gioiosa . Per questo motivo ho deciso di iniziare la stagione estiva che si aprirà appunto a Maggio il 13 con LE OPERE di FLAMINA BUROTTI, proprio per dare spazio a questa carica a questa ventata di rinnovamento e di ricerca : linea che del resto ha sempre caratterizato la selezione seguita dalla nostra Galleria.
Annamaria Polidori